Mostra d’Arte Permanente
ARTE E BENESSERE
IL PROGETTO
“Arte e Benessere” nasce da un’idea del Prof. Alberto Del Genio, Medico Chirurgo e socio storico della Clinica Ruesch e del Prof. Giuseppe Morra, gallerista e fondatore dell’omonima fondazione.
Nel 2012, in seguito ad una radicale ristrutturazione, la Clinica Ruesch riprende la sua attività ed è proprio per questa occasione che i due amici, lavorano per concretizzare il loro progetto “Arte e Benessere” organizzando una mostra d’arte permanente all’interno della Clinica.
Più di 30 opere d’arte vengono esposte in tutti i piani della Clinica: nelle sale d’attesa e in luoghi in cui tutti, dai pazienti agli accompagnatori possono ammirarle per goderne la bellezza e gli effetti benefici.
L’ARTE PUÒ “AIUTARE” LA SALUTE?
Gli effetti delle Arti sulla Salute e sul Benessere sono stati scientificamente dimostrati.
La ricerca su questo tema si è notevolmente intensificata negli ultimi due decenni.
Nel novembre 2019 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha presentato a Helsinki il più grande studio mai effettuato sul tale rapporto intitolato “What is the evidence of the role of the arts in improving health and well-being?”.
In termini di prevenzione lo studio ha indagato la funzione dell’arte nella promozione di stili di vita salutari incrementando il benessere fisico e mentale nell’arco della vita.
Per ciò che riguarda gestione e trattamento le arti possono supportare il trattamento di malattie croniche degenerative e le cure per le persone in condizioni acute (ad esempio migliorando le cure per neonati prematuri, pazienti ospedalizzati, persone sottoposte a interventi chirurgici e procedure invasive e soggetti in terapia intensiva).
È stato rilevato, inoltre, che la presenza di opere d’arte negli studi medici o nelle cliniche può potenziare la comunica¬zione tra medici e pazienti, riducendo l’ansia del paziente e aumentando il senso di soddisfazione del personale sanitario.
OPERE D’ARTE SELEZIONATE: QUALI E PERCHE’?
Il nucleo di opere selezionate per la mostra d’arte permanente in Clinica Ruesch mira anzitutto a stimolare l’estensione delle possibilità percettive verso un sentire intensificato del proprio corpo e del contesto. Esemplari in questa direzione sono le opere di HERMANN NITSCH che restituiscono allo spettatore la totale implicazione corporea dell’artista nell’azione pittorica aprendo così ad una riflessione sulla dimensione costitutivamente multimodale della percezione visiva.
Anche le opere di MAURIZIO ELETTRICO mettono al centro l’estensione percettiva seppure attraverso la mediazione immaginativa dal mondo di finzione da lui concepito nella saga in sette volumi “Lo scoiattolo e il graal” e nel saggio fantafilologico “The new Empire”.
Nelle opere di SHOZO SHIMAMOTO la liberazione materica del colore mette in gioco il tempo e lo spazio del contesto dell’evento performativo, mentre i frottage di BALDO DIODATO enfatizzano l’elemento sociale della pratica artistica che viene trasfigurata in un rituale collettivo nel quale il pubblico partecipa attivamente alla realizzazione dell’opera. In una configurazione simbolica le opere di PAUL RENNER celebrano l’abbondanza della vita anche attraverso dei riferimenti alle tradizioni popolari come l’albero della cuccagna, e i lavori di LUCA MARIA PATELLA costituiscono i supporti privilegiati per l’attivazione di stimoli cognitivi a partire da sottili giochi linguistici e concettuali.
QUAL’E’ IL SIGNIFICATO DEL QUADRO ESPOSTO ALL’INGRESSO DELLA CLINICA
L’opera collocata all’ingresso della Clinica Ruesch è stata realizzata da Hermann Nitsch nel contesto dell’allestimento biennale “Sinfonia Napoli 2020” del Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch di Napoli. Attraverso l’esaltazione cromatica questa produzione pittorica (85.malaktion) ha rappresentato più direttamente il senso profondo del progetto espositivo del biennio 2020-2022, pensato nel suo insieme per risvegliare una sensibilità atrofizzata dal periodo dell’emergenza pandemica durante il quale la sospensione del tempo ha negato il divenire della vita e intorpidito la percezione dell’essere-nel-mondo.
E’ POSSIBILE ACQUISTARE LE OPERE D’ARTE IN ESPOSIZIONE
È possibile richiedere informazioni sulle opere esposte in Clinica contattando la Fondazione Morra all’indirizzo info@fondazionemorra.org o al numero 0815640077. La Fondazione Morra ha sede presso Casa Morra, Archivi d’Arte Contemporanea in Salita San Raffaele 20/C, 80136 Napoli.
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