Un percorso dedicato ai problemi muscolo-scheletrici in età avanzata.
Hai più di 60 anni?
Hai dolore alla spalla?
Hai dolore alla mano?
Hai dolore alla schiena?
Hai dolore all’anca?
Hai dolore al ginocchio?
Scegli un percorso terapeutico completo e multidisciplinare e rivolgiti ai nostri specialisti.
Cosa è l’Ortogeriatria?
Un percorso di diagnosi, cura e assistenza per i tuoi problemi di salute legati ai disturbi muscolo-scheletrici.
Con l’ortogeriatria un’équipe specializzata per le patologie dell’anziano ti segue in modo completo.
A chi si rivolge
Se hai più di 60 anni e soffri di problemi muscolo-scheletrici, l’ortogeriatria è per te.
Qui potrai richiedere una visita se presenti patologie degenerative della colonna vertebrale e delle grandi articolazioni (anca e ginocchio le più frequenti),
o patologie traumatiche, in particolar modo quelle più invalidanti che riguardano femore e omero spesso legate all’osteoporosi.
Dopo i 60 anni la tua fragilità aumenta ed è più frequente che tu possa avere più disfunzioni in contemporanea (cardiache, polmonari, vascolari, metaboliche) spesso non ancora diagnosticate.
Nel caso di problemi muscolo-scheletrici è dunque indispensabile che tu non sia visitato solo da un ortopedico ma anche da un’intera squadra di specialisti in costante comunicazione.
Solo così si può garantire una completa valutazione del tuo stato di salute per:
• mettere in atto misure preventive farmacologiche o riabilitative per rallentare il decorso della patologia;
• garantire le più idonee condizioni all’intervento, se necessario
I vantaggi
Visite, accertamenti, eventuale intervento e post-intervento sono effettuati e seguiti tutti in Clinica Ruesch con un’équipe specializzata per le patologie dell’anziano.
• un unico luogo per la diagnosi, la cura e la fase post-operatoria
• tempi rapidi per la diagnosi e gli esiti
• riabilitazione e recupero post-operatorio più veloci
Il percorso ortogeriatrico
La prima visita la effettuerai con l’ortopedico in regime di solvenza (a pagamento) e successivamente sarai visitato anche dagli altri specialisti dell’équipe.
Qualora venga accertata la necessità di un intervento, è possibile accedere al ricovero presso la struttura.
Diagnosi
Dopo la visita gli specialisti indicheranno quali esami eseguire: analisi di Laboratorio, esami di Radiologia, Ecografia, TC.
Trattamenti
Non tutte le patologie che colpiscono l’apparato muscolo-scheletrico necessitano sempre d’intervento. Tra queste l’osteoporosi o la degenerazione articolare possono anche essere trattate con la corretta alimentazione, attività riabilitative o terapie infiltrative e farmacologicamente.
Intervento
In caso di intervento saranno utilizzate tecniche mininvasive o metodiche innovative come ad esempio la tecnica SOIB.
Ricovero
L’équipe specializzata per le patologie dell’anziano permette la gestione della comorbilità (la presenza di più patologie).
Il fisioterapista interviene anche in fase di pre-ricovero facendoti arrivare all’intervento in condizioni ottimali e iniziare poi tempestivamente la riabilitazione.
Dimissioni
Potrai essere seguito in tutta la fase post operatoria prolungando la degenza nel reparto di Ortopedia per effettuare la riabilitazione solo in regime di solvenza (a pagamento).
È possibile anche programmare un’assistenza domiciliare fisioterapica/infermieristica.
L’equipe di specialistici
• Ortopedico, con una specifica esperienza nel campo delle malattie muscolo-scheletriche dell’anziano, dalla diagnosi, terapia, alle tecniche chirurgiche innovative.
• Medici specializzati per le patologie dell’anziano, permettono di dare una valutazione globale delle problematiche e dei trattamenti in corso e predispongono eventuali terapie necessarie per ottimizzare il trattamento chirurgico(ad esempio patologie degenerative della mano).
• Fisioterapista, predispone l’attività preparatoria per arrivare all’intervento in condizioni ottimali e imposta il trattamento riabilitativo post-intervento. Saranno inoltre a tua disposizione: medici specializzati nel trattamento dell’osteoporosie personale infermieristico dedicato.
Potranno essere attivate le seguenti consulenze: visita nutrizionale, terapia occupazionale, supporto psicologico, assistenza sociale.
Ricostruire l’osso dopo fratture o problemi degenerativi
Invece di ricorrere all’uso di protesi o placche – che possono dare problemi di rigetto e prevedono tempi di recupero più lunghi in caso di fratture ossee ora è possibile stabilizzare l’osso anche attraverso l’impianto di una apposita vite e aiutare la rigenerazione del tessuto iniettando nella sede danneggiata sostanze opportune.
È questo il principio su cui si basa il metodo SOIB che sfrutta le naturali potenzialità dell’organismo evitando così approcci più invasivi.
La tecnica mini-invasiva SOIB: cosa è e quando applicarla
La tecnica è consigliata nei casi di frattura del collo femorale negli anziani (traumi legati prevalentemente all’osteoporosi) o nei giovani a seguito di trauma o e ancora nei casi di osteronecrosi della testa femorale.
Nel primo caso è necessaria l’introduzione di due viti mentre negli altri casi di una sola. In linea generale la metodica può essere proposta a tutti i pazienti che hanno subito fratture o che presentano patologie ossee per cui è necessario un supporto meccanico e/o un apporto biologico di sostanze osteoconduttive, osteoinduttive, cementi o farmaci per curare l’osso.
SOIB è nel dettaglio il nome della vite canulata e forata che viene introdotta nell’osso con una specifica sonda attraverso un piccolo accesso percutaneo di circa 3 cm.
La lega di titanio di alluminio e vanadio di cui è composta le conferisce leggerezza ma permette allo stesso tempo di stabilizzare il danno.
Per la prima volta in ortopedia, inoltre, attraverso le forature è possibile rilasciarenel tessuto osseo sostanze utili per promuovere la rigenerazione ossea o la riparazione del danno.
Le viti sono dotate anche di un tappo interno, chiamato plug, che conferisce una maggiore resistenza alla vite e contemporaneamente lascia pervio il canale per eventuali successive re-iniezioni di sostanze.
Vantaggi
• preserva l’osso invece di applicare protesi o placche
• è un approccio mininvasivo
• l’intervento procura ridotte perdite ematiche
• la ripresa funzionale è precoce
• la ripresa della deambulazione è molto rapida
Testi a cura di: Prof. Rinaldo Giancola – Specialista in Ortopedia e Traumatologia, Direttore del Coordinamento dell’Area di Ortogeriatria di GVM Care & Research.