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Chirurgia plastica ed estetica

La Clinica Ruesch mette a disposizione dei propri pazienti equipe mediche di alto profilo che hanno scelto Napoli come polo scientifico di riferimento per gli interventi chirurgici in ambito plastico ed estetico

Informazioni generali

Per chirurgia plastica e chirurgia plastico-ricostruttiva facciamo riferimento ad una branca della chirurgia che si propone di riparare e correggere tutti quelli che sono i difetti morfologici e funzionali o le perdite di sostanza di tessuti come sottocute, cute, muscoli, ossa e via discorrendo, sia che queste siano a carattere congenito e sia che subentrino a patologie secondarie come neoplasie, traumi e malattie degenerative.

La chirurgia plastica è una di quelle poche specializzazioni chirurgiche che consente di operare su qualsiasi distretto corporeo. Ciò ovviamente che la chirurgia plastica abbia diverse sottospecializzazioni in base a quello che è il distretto dove si va ad operare, così possiamo trovarci di fronte a sottospecializzazioni come:

  • chirurgia di testa e collo
  • chirurgia della mammella
  • rimodellamento corporeo (chiamato anche body-contouring)
  • chirurgia della mano
  • chirurgia degli arti inferiori
  • chirurgia ricostruttiva
  • chirurgia estetica, che è una vera e propria branca della chirurgia plastica e non esiste come specializzazione a sé stante
  • Trapianto di capelli con tecnica FUE
  • Trattamenti PRP
Approfondimenti

La chirurgia plastica ricostruttiva, comunque, presenta delle sostanziali differenze rispetto alla chirurgia estetica in quanto mira al ripristino vero e proprio della funzione di quell’organo danneggiato congenitamente o che è stato deturpato in successione ad aventi traumatici o ancora dopo la comparsa di malattie oncologiche. Mentre esistono altre discipline chirurgiche che sono finalizzate allo studio ed alla terapia di un singolo organo ed apparato, la chirurgia plastica non ha un solo campo di applicazione ben delineato. Infatti se da un lato può essere ritenuta solo come una sorte di chirurgia “di superficie”, dall’altro interviene anche su tessuti profondi e sullo scheletro.

La prerogativa della Chirurgia Plastica oggi è quella di ricercare con costanza risultati sempre più soddisfacenti e validi nel tentativo di recuperare funzionalmente e morfologicamente il sito in cui viene operato il paziente. Probabilmente è anche per questi motivi che la chirurgia plastica oggi è una delle specialità chirurgiche che più di frequente viene sottoposta ad innovazioni essendo sempre più impegnata nello sviluppo dei fenomeni biologici e nella loro evoluzione per potervi così intervenire nella maniera più adatta possibile.

Ad oggi infatti il campo di applicazione della Chirurgia Plastica è davvero molto vasto: si parte dallo studio e dalla terapia delle malformazioni esterne, degli arti superiori ma anche dei genitali oltre che al trattamento di patologie acquisite in successione a traumi come ustioni e ferite composite. In chirurgia plastica ci si occupa anche di ulcere cutanee e della ricostruzione della mammella in successione ad interventi di asportazione di quest’ultima, che può essere stata rimossa in presenza di un tumore maligno. Proprio per questi motivi spesso il chirurgo plastico si trova a dover collaborare con specialisti di altre discipline nella terapia delle patologie più varie per la programmazione del trattamento di ricostruzione non mancando di valutare anche il fattore estetico, in particolar modo quando si tratta di suture senza trascurare prima di tutto il problema funzionale del paziente non mancando però di ripristinare anche la valenza estetica della sezione corporea operata.

Il campo di applicazione della Chirurgia estetica dunque è sempre più vasto e riguarda non solo le operazioni al viso, ma anche:

  • operazioni cutanee e a livello dei tegumenti (quindi pelle e parti molli)
  • asportazione di nei ed angiomi
  • trattamento di ustioni più o meno estese
  • trattamento di ferite estese
  • anomalie congenite delle ossa della faccia
  • anomalie dell’estremo cefalico
  • tumori della pelle maligni e benigni
  • deficit della mascella superiore
  • anomalie della mandibola
  • palatoschisi e labbro leporino
  • anomalie dell’orecchio esterno
  • blefaroplastica (eliminazione delle fastidiose borse sub-oculari)
  • rinoplastica
  • lifting
  • iniezioni di acido ialuronico
  • mastoplastica additiva (il comune intervento di ingrandimento del seno)
  • mastoplastica riduttiva (riduzione del seno)
  • addominoplastica
  • rimodellamento corporeo
  • liposcultura
  • ecc.

Chirurgia plastica: origine e formazione

La chirurgia plastica affonda le sue origini nell’India antica: a quei tempi era infatti di usanza comune l’amputazione del naso delle donne che commettevano adulterio o per i trasgressori della legge, perciò a questo proposito vennero a diffondersi anche anche pratiche ricostruttive come innesti cutanei. Questi innesti cutanei consistevano nel tagli di un lembo di pelle sulla fronte o l’avambraccio di un soggetto X, innesti che venivano poi riutilizzati per la ricostruzione del naso.

Queste tecniche, che vennero anche descritte nel Sushruta Samhita – documento del chirurgo indiano Sushruta – vennero riprese più tardi anche nel Corpus Hippocraticum di Ippocrate. E non solo, nell’antica roma Galeno e Celso, tra i medici più illustri del tempo, furono tra i primi ad interessarsi di ricostruzioni a fini prettamente estetici intervenendo su naso, orecchie e labbra per correggerle. Nonostante ciò, dopo il crollo dell’impero romano la chirurgia plastica subì una fase di stallo tornando a farsi importante molti secoli dopo ossia nel 1597, con la pubblicazione da parte del medico Gaspare Tagliacoxxi del De curtorum chirurgia per insitionem, un trattato di chirurgia estetica occidentale.

Con il trascorrere dei secoli, poi, la chirurgia plastica venne sempre di più a riconoscersi come metodo di fondamentale importanza per la medicina, specie se affiancata alla nascita dell’anestesia. Ma il termine chirurgia plastica venne coniato solo nel 1818 da Carl Ferdinand Con Graefe nella monografia da lui scritta il cui titolo era Rhynoplastik. Il boom della chirurgia estetica però avviene solo nel secolo scorso: a partire dai tardi anni Venti del Novecento vediamo che vengono pubblicate le prime riviste mediche dedicate a questo settore, i primi congressi nazionali e l’inaugurazione dei primi reparti di chirurgia plastica (il primo proprio in Italia, nell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma).

Qual è la formazione professionale del chirurgo plastico?

Oggi la chirurgia plastica si è potuta avvalere delle ultime scoperte in fatto di biomateriali e delle più recenti scoperte nel campo della chirurgia aiutandosi ad esempio con il laser e dando vita anche a varie sottospecializzazione come quelle della chirurgia della mammella, il body-contouring ed il trattamento delle ustioni.

Cos’è la chirurgia estetica

La Chirurgia Estetica prevede un insieme di tecniche di chirurgia utilizzate per la correzione di difetti estetici, di natura più o meno evidente, che possono causare anche gravi ostacoli nella vita di relazione del paziente ed incidere sul benessere psicofisico di quest’ultimo. Il compito del chirurgo estetico, infatti,  è soprattutto di ripristinare l’armonia delle forme del viso e del corpo, rispettando in questo modo la fisionomia del paziente, ottenendo così un risultato che sia esteticamente gradevole e naturale, non risultando artefatto e sgraziato.

La chirurgia estetica permette dunque di eliminare totalmente o di migliorare difetti estetici congeniti o acquisiti a causa di traumi, neoplasie o anche semplicemente con l’invecchiamento attraverso tecniche chirurgiche (anche mini-invasive) e l’utilizzo di materiali all’avanguardia e di ultima generazione che vengono perfettamente tollerati dal paziente. I trattamenti di chirurgia estetica mini-invasiva (come ad esempio il filler alle labbra) possono essere effettuati in ambulatorio  e modulati poi secondo le esigenze di ciascun paziente, mentre per interventi più importanti invece si potrà andare in sala operatoria.

A questo proposito, le nuove tecniche introdotte vedono i laser e le nuove tecnologie introdotte di recente nell’ambito medico che consentono di ottenere risultati ottimi in modo non invasivo e, soprattutto, duraturo. Tra queste pratiche – specie quelle che prevedono l’utilizzo del laser – rientrano la depilazione definitiva con il laser IPL(conosciuto più comunemente come luce pulsata), la riduzione ed il rimodellamento degli accumuli di grasso attraverso la cavitazione estetica ed anche la rimozione degli inestetismi dovuti all’acne con la terapia fotodinamica, oltre alla sempre più richiesta rimozione di tatuaggi grazie al laser che depigmenta la pelle, eliminandoli totalmente.

Differenze tra Chirurgia Plastica ed Estetica

La Chirurgia Estetica, diversamente dalla Chirurgia Plastica, ha uno scopo prettamente estetico ossia modifica la forma dell’apparato interessato ma non le funzioni.

Chirurgia plastica ricostruttiva femminile e maschile in Clinica Ruesch

In Clinica Ruesch e presso il San Paolo Medical Center (centro medico-chirurgico polispecialistico e partner della Clinica Ruesch) è possibile effettuare un vasto numero di prestazioni per contrastare con la Chirurgia gli inestetismi sia femminili che maschili.

  • Addominoplastica
  • Blefaroplastica
  • Capezzolo Introflesso
  • Chirurgia Post Bariatrica
  • Doppio Mento
  • Ginecomastia (Uomo)
  • Lifting “Monte Di Venere”
  • Lifting Viso
  • Lipofilling Glutei
  • Lipofilling Grandi Labbra
  • Lipofilling Seno
  • Lipofilling Viso
  • Liposuzione Addome
  • Liposuzione Braccia
  • Liposuzione Fianchi
  • Liposuzione Gambe
  • Liposuzione Ginocchia
  • Liposuzione Glutei
  • Mastopessi
  • Mastoplastica Additiva
  • Mastoplastica Riduttiva
  • Mini Addominoplastica
  • Modellamento Piccole Labbra
  • Otoplastica
  • Revisione Cicatrici
  • Ricostruzione Seno
  • Rinoplastica
Medicina Estetica in Clinica Ruesch

In Clinica Ruesch e presso il San Paolo Medical Center (centro medico-chirurgico polispecialistico e partner della Clinica Ruesch) è possibile effettuare un vasto numero di prestazioni di medicina estetica per contrastare gli inestetismi sia femminili che maschili.

  • Acido laluronico specifico per Zona Perioculare
  • Acne
  • Adiposità Localizzata
  • Aumento Volumetrico Zigomi
  • Biostimolazione
  • Blefaroplastica Non Chirurgica
  • Cicatrici Post Acneiche e Cheloidi,
  • Cicatrici Traumatiche
  • Discromie e Macchie Cutanee
  • Eliminazione Tatuaggi
  • Eliminazione Teleangectasie
  • Fili Biostimolanti in PDO
  • Filler
  • Lifting Non Chirurgico del Viso e del Collo
  • Mesoterapia Lipolitica (anti-Cellulite)
  • Needling
  • Peeling
  • Pori Dilatati
  • Rassodamento Cutaneo
  • Rimodellamento e Sollevamento Glutei mediante acido ialuronico e fili di trazione
  • Rinofiller
  • Rughe Superficiali e Profonde
  • Ricostruzione Seno
  • Tossina Botulinica
  •  Xantelasmi
Laser e tecnologie non invasive per la medicina estetica

In Clinica Ruesch e presso il San Paolo Medical Center (centro medico-chirurgico polispecialistico e partner della Clinica Ruesch) è possibile effettuare un vasto numero di trattamenti viso e corpo con tecnologie sicuri, effici e non-invasive.

  • Cavitazione
  • Criolipolisi
  • Dermoabrasione
  • Elettroporazione
  • Epilazione Laser (su tutti i fototipi)
  • Fotoringiovanimento
  • Laser CO2 Frazionato
  • Laser Nd:Yag
  • Laser Vascolare
  • Lifting non Chirurgico HIFU (ultrasuoni focalizzati)
  • Radiofrequenza
  • Terapie Laser (cicatrici, smagliature, macchie)
  • Terapie Laser Anticellulite
Mastoplastica additiva

La mastoplastica additiva è un intervento chirurgico il cui scopo è aumentare il volume del seno ed è sicuramente tra gli interventi di chirurgia plastica più richiesti al mondo.

I motivi che possono indurre una donna a desiderare un seno “più bello” possono essere dei più vari e soprattutto molto personali. Si può trattare di ragioni puramente estetiche o, in altri casi, mediche, come ad esempio dopo una mastectomia.

Perché sottoporsi ad un intervento di mastoplastica additiva?

Un seno poco sviluppato, asimmetrico, particolarmente svuotato a causa di perdita di peso o dopo gravidanza e allattamento, sono alcune tra le cause che possono indurre una donna a sottoporsi ad un intervento di mastoplastica additiva.

Per chi desidera un seno “nuovo”, più tonico, voluminoso ed in generale più n armonia con il resto del proprio corpo, questo intervento può soddisfare a pieno le aspettative…ad una condizione però…che ci si rivolga a specialisti competenti che possono garantire sicurezza e qualità ai pazienti.

VUOI SOTTOPORTI AD UN INTERVENTO DI MASTOPLASTICA ADDITIVA?

ECCO LE COSE PIÙ IMPORTANTI CHE DEVI DA SAPERE.

Quanto tempo dura l’intervento?

La Mastoplastica Additiva è un intervento che ha una durata variabile dai 45 ai 90 minuti.

Questo dipende dalla tecnica chirurgica praticata e dalla paziente.

Che tipi di anestesia sono indicati in caso un intervento di mastoplastica additiva?

L’anestesia rappresenta certamente la prima fase dell’intervento. Partendo dall’anamnesi del paziente, sarà il medico anestesista a decidere, in base al caso, il tipo di anestesia da praticare durante l’intervento.

I tipi di anestesia indicati per un intervento di mastoplastica additiva sono:

  • anestesia locale
  • anestesia loco – regionale
  • anestesia generale o totale

Come avviene la scelta delle protesi?

Ad oggi sono disponibili tantissimi tipi di protesi mammarie ognuna con le sue peculiarità.

Il chirurgo saprà in base alle caratteristiche fisiche e cutanee (esempio: pelle molto sottile) della paziente ed alle aspettative di quest’ultima, suggerire la tipologia di protesi per ottenere il miglior risultato possibile.

Partendo dai tuoi desideri il chirurgo saprà, in sede di consulenza, studiare le tue proporzioni per creare in sede di intervento chirurgico un seno “su misura”. rivolgere massima attenzione alle tue aspettative e “creare” 

In che cosa consiste il post-operatorio ed in quanto tempo potrò riprendere le mie normali attività?

Il post-operatorio prevede due medicazioni. La prima medicazione viene effettuata entro 5-7 giorni dall’intervento, la seconda entro i primi 15 giorni per rimuovere i punti. La paziente, inoltre, al momento delle dimissioni dovrà già indossare una medicazione compressiva e/o un reggiseno contenitivo fino a 5 giorni dopo l’intervento. Per il primo mese la paziente dovrà indossare un reggiseno contenitivo per almeno 3 settimane.

Il giorno dopo l’intervento si suggerisce riposo a letto. Durante la prima settimana si consiglia di non sollevare pesi anche minimi, e di non effettuare movimenti ampi e rapidi con le braccia. Generalmente si può tornare a guidare tra i 7 ed i 15 giorni dopo l’intervento.

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Chirurgia Plastica ed Estetica Napoli

Fornire i migliori servizi di Chirurgia Plastica ed Estetica a Napoli per tutti i pazienti, afferenti anche dalle città limitrofi, che vogliano riservare alla cura della propria salute i migliori medici in campo nazionale

Strumentazione

Alta tecnologia e strumentazioni di grande qualità sono un punto di forza della clinica

Professionisti

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Posizione

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